SEZIONE "G. MAZZINI" MASSA

Commento risultati elezioni comunali Massa 2023 e proposte per il ballottaggio

Il risultato delle elezioni amministrative del 14 e 15 maggio scorso non può essere giudicato soddisfacente dalle forze del centrosinistra massese per la continua disaffezione dei cittadini alla urne (40% di astensionismo) e per il risultato. Il fatto che il candidato sindaco del Pd, Enzo Romolo Ricci, sia stato ammesso al ballottaggio non deve illudere: le liste di centrodestra hanno infatti ottenuto complessivamente il 55% dei consensi e avrebbero eletto il nuovo sindaco al primo turno se non si fossero divise dopo l’auto-sfiducia della giunta Persiani.

I numeri sono impietosi verso il centrosinistra che ha visto erodere ancora di più il proprio bacino elettorale che pochi anni fa sfiorava l’80%. Tutto ciò è frutto di divisioni, personalismi, mancanza di progettualità, litigiosità che devono essere superati se si vuole tornare ad essere in primo luogo credibili nei confronti della cittadinanza e in conseguenza protagonisti della vita amministrativa oltre che artefici del cambiamento della città.

Come repubblicani diamo piena disponibilità ad invertire tale tendenza ed a superare questa situazione, affinché il centrosinistra possa tornare alla guida della città aprendo una nuova stagione di buongoverno. Per questo, sottoponiamo all’attenzione delle altre forze politicamente a noi vicine sette punti programmatici concreti, fattibili e qualificanti per noi irrinunciabili, affinché in vista del ballottaggio del 28 e 29 maggio possano essere condivisi e inseriti in un programma di rilancio della città.

1)           Lotta all’erosione: l’intervento risolutivo del problema deve basarsi sul progetto redatto nel 2000 su incarico del Comune di Massa  che aveva individuato le cause effettive del fenomeno e indicato in modo certo e fattibile le opere necessarie.

2)           Massa città della cultura: occorre candidare Massa a capitale della cultura 2028 in occasione del trecentennale della nascita di P.A. Guglielmi. La città ha presupposti e potenzialità per poterlo fare, con ricadute positive a livello economico e di immagine che  si riverbererebbero nel futuro dando ai giovani opportunità impensabili.

3)           Progetto “Massa Picta” per la riqualificazione del centro storico cittadino è possibile adottare una proposta progettuale che coniuga le ri-decorazioni delle facciate dell’antica Massa Picta con la necessità di procedere ad un piano di adeguamento delle facciate alle nuove esigenze del risparmio energetico.

4)           Estensione del Parco del Frigido fino a Forno: il progetto individua nell’asta fluviale l’asse strategico che unisce il mare alla montagna, ovvero una “struttura territoriale naturale” capace di sviluppare una forte sinergia turistica che superi la stagionalità estiva e sia in grado di valorizzare i paesi montani attraverso la costruzione della rete dei Centri Storici Diffusi della montagna massese.

5)           Rilancio Zona Industriale: il declino è sotto gli occhi di tutti. La Zona Industriale Apuana ha visto ridotta la propria superficie produttiva per dare spazio ad attività commerciali estranee agli scopi della produzione industriale di beni. Gli spazi vanno riservati agli usi che gli sono propri: basta cambi di destinazione d’uso. Occorre restituire potere al Consorzio ZIA come era stato previsto prima del depauperamento subito, il quale deve promuovere e sviluppare le attività industriali compatibili con il territorio. Occorre tornare a riconoscere il valore degli insediamenti artigianali – e produttivi in genere – interrompendo il processo in atto, che ha portato nell’area industriale attività commerciali e ricreative. Ciò, peraltro, costituisce anche causa non ultima della desertificazione subita dalla città e, in particolare, dagli esercizi commerciali per la vendita al dettaglio.

6)  Programmare interventi in ambito scolastico per raggiungere l’obiettivo europeo fissato per il 2030 del 50% di bambini che frequentano gli asili nido. Rendere flessibile l’orario di apertura dei nidi per venire incontro alle esigenze delle famiglie. Elaborare un piano quinquennale di interventi sull’edilizia scolastica per adeguare gli edifici alle esigenze didattiche, comprese la dotazione di impianti sportivi da mettere a disposizione anche della cittadinanza e la riqualificazione energetica.

7) Istituzione di un forum dei giovani per elaborare proposte in ambito culturale, di orientamento scolastico e professionale e sportivo.

Partito Repubblicano Italiano Sezione G. Mazzini di Massa

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