In relazione al percorso di modifica del Piano Strutturale posto in essere dall’Amministrazione comunale, la Sezione G. Mazzini di Massa del PRI intende comunicare la propria posizione in merito.
La zona dei Ronchi-Poveromo possiede, indubbiamente, specificità che la caratterizzano all’interno del territorio comunale. Previsioni del Piano Strutturale che possano valorizzarla, devono passare attraverso la presa d’atto di queste caratteristiche che la rendono unica e particolare rispetto ad altre zone.
Parlando di ambiente, non possiamo fingere di ignorare che stiamo parlando di ambiente antropico, cioè di un contesto nel quale convivono, e si sono storicizzate, presenze naturali e altre indotte dall’uomo, quali le bonifiche e le pinetazioni costiere introdotte nella prima metà dell’Ottocento, alle quali si e aggiunto un cospicuo – ma ancora contenuto -processo edificatorio di residenze inserite nel verde.
Il termine Turismo può essere qui utilizzato in modo assai relativo con riferimento a limitate strutture alberghiere.
In questo contesto, i Repubblicani ritengono che le variazioni da apportare al PS debbano tenere conto di questi fattori e pertanto debbano essere orientate secondo le seguenti linee operative:
- Completare con urgenza il sistema fognario nero e bianco (acque piovane) e ripristinare la funzionalita dei fossi di drenaggio della bonifica,
- Sviluppare un asse viario di alleggerimento – con le opportune articolazioni – del traffico litoraneo che unisca il territorio di Montignoso con la zona dei campeggi della Partaccia. Tale asse potrebbe farsi coincidere con via Stradella,
- Adeguare, in modo non invasivo, per la messa in sicurezza la viabilità minore all’interno del comparto,
- Acconsentire, limitatamente alia disponibilita di un lotto minimo di 3.000 mq, la costruzione di ville ad uso residenziale. Questo consenso deve essere subordinato alla presentazione in sede di progetto, ed approvazione legale, di un piano permanente di manutenzione del verde privato e delle recinzioni da parte dei proprietari. Tale piano dovrà essere soggetto a sistematiche verifiche periodiche da parte dell’Amministrazione comunale, la quale – per propria parte e competenza – dovrà redigere un analogo Piano permanente per la manutenzione del verde pubblico.
Riguardo al Turismo, se si vuole affrontare la questione in termini realistici in relazione all’effettiva vocazione della zona Ronchi-Poveromo, bisogna prendere atto che l’Amministrazione comunale mostra di non avere alcuna chiara idea in merito.
A giudizio dei Repubblicani, in considerazione della vicinanza con Forte dei Marmi, occorre affrontare il tema dell’individuazione per tutta la zona dei Ronchi, di un brand turistico (attualmente inesistente) che ne definisca il carattere di pregio. Questa nuova connotazione di marketing avanzato dovrebbe offrire ai turisti, tutti gli elementi che caratterizzano un alto livello di offerta di ospitalità e servizi.
In questa prospettiva si rende necessario:
- Valorizzare la presenza dell’Aeroporto, sia come scalo tecnico di livello interregionale (sicurezza della persona, antincendio, emergenze varie, ecc.) ma anche come scalo turistico di alto profilo per un turismo di qualità consono al contesto,
- Sviluppare un limitato numero (al massimo due) di alberghi con elevati standard di accoglienza,
- Sistemare in modo organico 1’attuale “zona cerniera” dotandola dei servizi che non dovranno assolutamente essere collocati nella porzione residenziale-turistica. In questa “zona cerniera” dovranno essere collocate le strutture commerciali, le scuole, le strutture collettive comuni e i parcheggi, che dovranno essere armonicamente inseriti in spazi verdi (es. pinete) adeguatamente progettati e attrezzati.
La sezione Mazzini di Massa del PRI