Da La Gazzetta di Massa e Carrara del 6 maggio 2023
Da sempre sostengo e credo che l’arte contemporanea sia un elemento di dinamismo culturale di crescita socio-economica, culturale e turistica. La nostra città ha fame di cultura e questa forma di arte, con eventi di qualità e una programmazione pluriennale, può essere un elemento importante per far diventare Massa una vera città d’arte, ruolo che gli spetta in pieno”. Sono queste le parole del candidato al Consiglio Comunale Mauro Daniele Lucchesi da anni impegnato nell’organizzazione e la cura di mostre ed eventi culturali in tutta la Toscana. “Dobbiamo creare un vero e proprio sistema culturale – aggiunge – che non solo funzioni, ma che si arricchisca e si trasformi nel tempo mettendo insieme la nostra preziosa eredità storica con la costruzione della contemporaneità. Accanto alla proposta di Massa Capitale della Cultura 2028 uno dei punti del programma culturale del Partito Repubblicano – prosegue Lucchesi – è il progetto “Memorie Urbane …Massa Picta” che ha l’obiettivo di portare all’aperto la pratica artistica contemporanea ed in particolare l’arte urbana mettendola a stretto contatto con il patrimonio storico, artistico e naturale del territorio. In questo modo possiamo riscoprire la città per dare nuovo risalto a spazi che sono solitamente trascurati, abbandonati e privi di una qualificazione. Penso alle nostre periferie – continua – e ai paesi montani e della valle del Frigido. “Memorie Urbane…Massa Picta” è dialogo tra presente e passato, fra arte e spazi pubblici. Un laboratorio artistico a cielo aperto, degno delle principali capitali europee in grado di offrire un nuovo modo di vivere la propria città e di attrarre un turismo di qualità e internazionale. Per quanto riguarda le risorse che possono essere investite esistono bandi nazionali ed europei, come dimostrano altre grandi città, ma spesso quello che conta – conclude il candidato Repubblicano – è la volontà politica di credere nella cultura come fonte di sviluppo economico, un elemento che negli ultimi anni non abbiamo ne visto ne intravisto”.
Daniele Lucchesi
